Le nostre piccole medie imprese durante il mese di agosto sono solite staccare la spina, credendo che durante l’estate si fermi il mondo; come avviene in Italia. Vi racconto cosa mi è successo in queste settimane con alcune delle aziende con cui collaboro.
Prima azienda. Un distributore dell’Oman in vacanza in Austria con la famiglia ha voluto venire a visitare la nostra sede. E’ stato un incontro molto utile per mettere a punto le strategie per l’approccio a questo mercato oltre a confermare un ordine che era in sospeso.
A fine luglio è terminato il Ramadan e un cliente saudita ha pagato l’acconto di un ordine in corso. Anziché il 40% pattuito ha pagato il 30%. L’abbiamo fatto notare e il 14 agosto è arrivata il saldo.
Seconda azienda. Questa azienda ha un prodotto innovativo che stiamo cercando di far conoscere da quasi un anno ma senza grossi risultati. Improvvisamente ad agosto sono iniziate ad arrivare richieste. Dalla Malesia e dal Sud America. Per una di questa il cliente voleva che confermassimo subito l’ordine. Era il 19 agosto. Il cliente voleva però delle informazioni tecniche che solo il direttore di produzione poteva dare. Ho provato più volte a rintracciarlo al cellulare ma senza esito.

Non voglio sostenere che non dobbiamo fermarci mai. Forse però una riflessione su come conciliare un meritato riposo con un minimo di servizio a tutti questi mercati che ad agosto non si fermano, va fatta. Soprattutto considerando che oggi sono questi i mercati che danno più soddisfazioni.